spigolo Boccalatte + torrione Gervasutti
Grado: D, V+, V obbligatorio
Tempi:
1.15h a base parete
3h dalla base in vetta (la via)
2h dal colletto al ghiaione (le calate)
40min alla macchina
Accesso: Superata Bardonecchia, proseguire in direzione Valle Stretta/colle della Scala.
Risalire la valle Stretta fino alla Malga (l'unica) posta a quota 1680m circa.
Posteggiare negli spazi subito oltre prima che la strada ricominci a salire.
Itinerario di salita: Attraversare il ponte di fronte alla malga e prendere il sentiero a destra.
Attenzione a non seguire quello che costeggia il torrente, ma quello che inizia a salire con moderata inclinazione la pineta.
Dopo poco si giunge sulla pietraia dove con comodo (ma faticoso) sentiero si guadagna velocemente quota per raggiungere il
traverso che porta ai piedi del torrione Gervasutti.
L1 - risalire la prima forcella per portarsi sul versante SUD, raggiungere la cresta e portarsi all'intaglio tra torrione e torre
germana (un passo di II).
L2- salire a sinistra del colatoio, 2 chiodi, poi sosta sullo spigolo, IV.
L3 - tiro esposto ed atletico, consigliata uscita sul filo dello spigolo, V.
L4 - primi metri sulla destra, poi per facile canalino fino in vetta al torrione, III.
-- calare in doppia nell'intaglio.
L5 - salire per placca verso sinistra, raggiungendo la sosta sulla parete OVEST, (comoda solo per due), IV.
L6 - passaggio atletico ed aereo in piccolo strapiombo (2m), aggirabile a destra con spaccata e traverso di 3m circa; tiro
corto 10m, V+/A0 (azzerabile su spit).
L7 - concatenabile con L6, bella placca, IV+.
L8 - salire a sinistra due risalti da 2m l'uno, poi salire a destra del filo di cresta fino in sosta, IV+.
L9 - salire direttamente la fessura soprastante la sosta, prima sulla sinistra, poi (circa tre metri) superato il primo spit
spostarsi a destra e seguire la fessura fino in cresta ed in breve in catena, IV+ 1 passo V.
Traverso - tiro di raccordo, salire pochi metri e poi traversare sotto la cresta a destra per raggiungere un comodo terrazzo.
L10- ultimo tiro. Salire il diedro fino un vetta, VI-.
Itinerario di discesa:
ITINERARIO A:
- dalla vetta scendere all'intaglio tra le due punte.
- individuare sulla parete est un dente a sinistra del canale, sormontato da un ometto.
D1 - scendere disarrampicando o con una breve calata (cordini sui pini al colletto), per raggiungere l'intaglio a sinistra del
dente (10m).
- superarlo (stretto ed esposto) raggiungendo la prima catena di calata.
D2 - calare 30m fino ad una comoda cengia erbosa, seguirla verso destra (faccia a monte) fino ad un pino con fettucce e
maillon di calata (scomodo).
D3 - calare 20 metri verso destra, poi individuare 15 metri ancora a destra un dente di roccia con cordini e maillon.
D4 - calare 50 metri nel colatoio di sinistra (faccia a monte) fino ad un pendio erboso.
Questa calata si può spezzare con una sosta su cordini posta a sinistra del colatoio dopo circa 30m di calata.
- scendere il pendio circa 30m a destra, fino ad un grande masso sul bordo della parete.
- aggirare il masso sulla sinistra, seppur non visibili alcuni cordini formano l'ultima sosta di calata proprio da questo blocco.
D5 - calare 20m per raggiungere il ghiaione a base parete.
Da qui si può scendere direttamente alla strada che risale la valle stretta attraversando il torrente su un ponte di fronte alla
parete dei militi, oppure contornare per tracce la torre Germana fin sotto la Monaca e da lì per il sentiero di salita alla
macchina.
ITINERARIO B:
- dalla vetta scendere all'intaglio tra le due punte.
- individuare sulla parete est un dente a sinistra del canale, sormontato da un ometto.
D1 - scendere disarrampicando o con una breve calata (cordini sui pini al colletto), per raggiungere l'intaglio a sinistra del
dente (10m).
- superarlo (stretto ed esposto) raggiungendo la prima catena di calata.
D2 - calare 25m composti da un primo risalto verticale molto alto ed un secondo piccolo risalto sulla destra (faccia a monte)
per trovarsi su una comoda cengia che traversa a destra. Seguirla fino a giungere sopra il colletto nord-ovest che si
raggiunge con una breve calata o disarrampicando.
Da qui lungo il canale ovest, per sfasciumi e detriti, si raggiunge l'attacco della via.
Attrezzatura consigliata: scarponi, scarpette,doppie corde (minimo da 50 metri), 2 fettucce, una serie di Nuts medio
piccoli (Max 1,5cm) ed una serie di friends (Per fessure di Max 4cm) utili ma non indispensabili, attrezzatura per discesa in
doppia, casco.
Note:
- si consiglia di effettuare questo itinerario in belle giornate di autunno o primavera;
- data la semplicità del primo tiro conviene raggiungerne il culmine per imbragarsi li ( spazio comodo).
- tutti i tiri sono protetti nei passaggi chiave con spit (2/3 per tiro).
Immagini dell'itinerario: