Per il col du l’etroit du Vallon e la Rocca Riondi (2707m)
Grado: AD
Accesso: da Bardonecchia seguire la strada per melezet, quindi Nevache (che non si raggiunge, evitare il bivio a destra per
il colle della scala) ed in seguito per la valle stretta (rif re Magi). Posteggiare nei molti parcheggi dedicati (possibile costo 2€
in alta stagione).
Itinerario di salita: raggiungere il rifugio 3* alpini, dietro il quale inizia il sentiero per il lago di Thures che si raggiunge in
circa 1h e 30min (2194m). Dal lago piegare a destra e per pendii erbosi raggiungere il soprastante col de l’etroit du Vallon
(2488m, 3h dal parcheggio).
— in alternativa nella piana erbosa che precede il lago abbandonare il sentiero e salire direttamente la punta Mulettiere da
cui si guadagna comodamente il colle risparmiando mezz’ora circa) —
Dal colle per faticose tracce salire il pendio di destra fino in vetta alla Rocca Riondi (45min dal colle).
Continuando in cresta (esposta) per cenge e roccette raggiungere il colletto alla base degli ultimi salti prima della Rocca di
miglia.
La prima (e più difficile) torre si supera o per una fessura verticale di circa 15 metri (III+, proteggibile con frends, sosta su
cordini in punta) oppure aggirando le difficoltà sul versante sinistro (francese, max II).
Da qui proseguendo sul filo per salti di roccia si giunge in vetta (1h dalla Rocca Riondi).
Discesa:
A: lungo l’itinerario di salita.
B: tornare al colletto sotto la fessura di III+, poi calare nel ripido vallone italiano (doppia di minimo 25m). Da qui per
ghiaione e sfasciumi si torna ai prati dell’anfiteatro formato dalle rocce del cammello ed in piano a destra al lago di thures.
C: si può continuare la traversata per i torrioni di valle stretta scendendo poi dal Pian d’enfourant. Questo itinerario risulta
però tecnicamente complesso (per alpinisti preparati ed affiatati) e parecchio lungo (praticamente senza vie di fuga).
Note: acqua non presente!