Accesso: Risalire la valle Maira fino all'abitato di Acceglio. Qui voltare a sinistra in direzione della frazione Viviere. Superare tutte le frazioni finché la strada non diviene sterrata e parcheggiare in prossimità di un tornante poco prima del cartello indicatore per la Ferrata (strada dissestata e croce ai caduti).
Itinerario di salita: Prendere il sentiero in prossimità della croce (e cartello indicatore) e risalire il vallone nel centro in direzione del sempre presente monte Oronaye. Raggiunta e superata la Font dè Giuanin (ottima sorgente non sempre attiva) seguire il sentiero che piega a sinistra verso i ghiaioni che scendono dall'Oronaje fino a risalire gli ultimi ripidi tornanti che conducono al Bivacco Enrico Mario (2650mt - 2h 30min). Qui conviene attrezzarsi per la salita. Dal bivacco costeggiare la parete e per buona ripida traccia raggiungere l'attacco della ferrata.
La Ferrata: Ponendo sempre attenzione a non far cadere rocce instabili a base parete (dove passa il sentiero), seguendo cavo di sicurezza e gradini metallici si raggiunge e supera il primo bivacco e si prosegue sino al secondo. Da qui una scala quasi verticale di circa 50metri porta in vetta a cima Dronero (3050mt - 1.30h). Porre attenzione a posizionare bene i piedi sulla scala dato che in alcuni punti lo spazio tra i pioli e la parete è davvero minimo. Traversata all'Oronaje: Seguire pochi metri la cresta fino ad un intaglio, scendere un paio di metri nel versante francese e traversare per ottima cengia (spit con moschettone) fino ad una sosta. Calare 15m nella forcella ed attaccare lo spigolo di fronte (10m, spit, IV grado) fino in sosta. Non scendere lungo il canale ma proseguire in piano. Aggirare il torrione (pochi metri) per trovare una seconda sosta. Calarsi o disarrampicare assicurati fino ai gradini metallici che permettono di traversare un tratto disagevole. Salire un facile tiro (15m, spit, III grado) fin dove la cresta perde inclinazione. Proseguire in conserva sul filo di cresta (qualche spit nei passaggi ostici) fino in vetta (3100m, 1h 30" dalla Dronero).
Itinerario di discesa: Se ci si ferma alla Dronero si ridiscende dalla ferrata (diversi ancoraggi utili x le doppie). Dalla cima Oronaje proseguire lungo la cresta fino ad una prima sosta, effettuare una calata di 20m circa ed aggirare il torrione sul versante italiano fino a reperire una seconda sosta. Effettuare una seconda calata 20m che deposita nel canale della via normale (versante francese). Scendere il canale per tracce (consigliato tenersi a sinistra) ed appena raggiunta la base traversare a sinistra in direzione del colle Feuillas (2749m) per traccia dapprima difficile e via via sempre più facilmente individuabile (1h dalla vetta). Dal colle in breve si torna al Bivacco Enrico Mario e da qui per sentiero alla macchina (1h 30min dal bivacco). Note: Attrezzatura consigliata: scarponi, imbrago, casco, kit ferrata, 6rinvii, attrezzatura per calata in corda doppia, corda, cordini (per eventualmente rinforzare le soste).
Note: - acqua non presente lungo tutta la traversata (solo, forse alla sorgente). - porre attenzione alle condizioni meteorologiche data la natura della cresta tra le due vette e delle scarse e difficoltose possibilità di ripiego.Note: - Le calate sono (con difficoltà) disarrampicabili, secondo le capacità del singolo. - Per una cordata capace ed allenata non servo protezioni ulteriori essendo spittato tutto dove serve. - Una cordata affiatata e veloce può compiere la traversata in tempi molto minori rispetto a quelli indicati. Immagini dell'itinerario:
Monte Oronaye (3100m) Traversata cima Dronero (ferrata degli alpini) e