Grado: IV (2 passaggi "V" obbligatori).
Difficoltà: PD
Accesso: Superata Bardonecchia, proseguire in direzione Colle della Scala fino a raggiungere l’ex dogana francese. Al bivio
successivo proseguire lungo la strada (dapprima asfaltata, poi sterrata) che porta all’imbocco della Valle Stretta. Parcheggiare
la macchina negli appositi spazi realizzati poco prima del Rifugio 3° Alpini, dove l’accesso è precluso ai veicoli tramite una
barra.
Itinerario di salita: Proseguire per la strada sterrata non accessibile ai veicoli che, in 45’, conduce al Pian della Fonderia.
Continuare lungo la strada evitando la diramazione a sx per la Maison de Chamoix ed il Mte Thabor.
Superare quindi il ponte e seguire il sentiero che sale per circa 50 mt, poi continuare in falso piano fino a raggiungere una
piccola bastionata che si supera sulla sinistra.
Da qui un lungo piano costeggia l'imponente bastionata dei Seroux. Dopo circa 30 min dal pian della Fonderia il sentiero
attraversa una grande radura solcata da 2 ruscelli.
Abbandonare il sentiero fin qui seguito e costeggiare il torrente che scenda da sx ritrovando poco dopo un altro piccolo
sentiero. Quest'ultimo inizia a prendere quota senza mai abbandonare il torrente.
Raggiunta quota 2350 mslm circa, si apre una nuova valle (vallone di Peyron) ed il sentiero fino a qui seguito volta a sx per
raggiungere il lago di Peyron ed il Mte Thabor.
Qui abbandonare le tracce che salgono a sinistra al Monte Thabor (passando per il lago di Peyron) e volgere a destra risalendo i
pendii erbosi in direzione delle morene sotto la rocca Bissort ( Rocher du Clapier Blanc). Appena individuato il dente della
Bissort salire con rapide svolte alla selletta antistante (2800 m s.l.m.). Da quest’ultima salire per un ripido pendio di sfasciumi
all’imbocco di un canalone che costeggia a sinistra la punta. L’attacco della Via Fava (segnata con una scritta e una freccia
verde “VIE LANFRENEY”) è a sinistra della fessura (sul dente) all’imbocco del canalone (3 metri dall’imbocco).
Via Fava:
6L, V+ max (V obbligatorio)
Chiodatura a spit distanziati circa 10m max, ravvicinati nei passaggi più intensi.
Soste attrezzate anche per calate in doppia, con cordone e maillon.
Itinerario di discesa: ripercorrere l'ultimo pezzo di cresta fatto in salita, disarrampicare pochi passi (circa 5 metri) sulla cresta
Sud, contornando in questo modo le fasce rocciose piu ripide e traversare di nuovo fin sotto la vetta vetta, per facili cengie.
poco a sinistra della verticale della vetta si trova la prima sosta di calata (su fettucce). Calare circa 35 mt evitando la parte piu
ripida della parete, puntando ad un piccolo ripiano a sinistra del colle (tra rocca e dente). Prima di raggiungerlo si individua
una seconda sosta (anch'essa su fettucce) e da questa si guadagna direttamente il colle. Si scende quindi il canale di destra
(guardando il dente) ed in prossimita dell'ultimo salto di roccia da scendere si individua l'ultima fettuccia di calata. Con l'ultima
calata si raggiunge il piccolo nevaio e subito dopo gli sfasciumi che riportano alla base della via.
Tempo di salita: 3h alla base della via + 3h alla vetta
Tempo di discesa: 2h dalla base della via
Attrezzatura consigliata: imbrago, casco, pedule, corda, rinvii.
Attrezzatura aggiuntiva: nuts, friends.
Note:
- I passaggi obbligati di V grado sono nel 4° e 5° tiro. Nel 4° si tratta di un tetto di circa 1 metro
(aggirandolo su spigolo di V grado)
- E' possibile unire a questo itinerario l'ascensione alla Rocca della Bissort (3026m) percorrendo la non elementare cresta di
sfasciumi e piccoli salti
Immagini dell'itinerario:
Percorsi:
HYPERLINK "http://www.b4m.it/Images/Users/Immagini itinerari/Percorso_bissort.jpg"