Accesso: da Lanzo seguire le indicazioni per Ceres e poi per il Pian della Mussa. Parcheggiare nel posteggio al fondo della strada, subito prima del Rifugio Città di Ciriè (attenzione, parcheggio a pagamento, 3€/giorno).
Itinerario di salita: Al termine del posteggio imboccare una sterrata (cartello per il rifugio Gastaldi) sulla sinistra. Superato il torrente stura (ponte), il sentiero prende quota con rapide svolte per raggiungere il Pian dei Morti (non è un vero piano h0,45). Qui un bivio in prossimità di un cartello dà la possibilità di salire direttamente per una buona traccia al Pian Giais (1h, 2600mslm) in prossimità di un ponte (utilizzato per la salita della Ciamarella). Non superare il ponte (rimaniamo sulla destra idrografica) e per radi bolli (rossi e bianchi) e ancora più radi ometti, percorrere per intero il pian Giais quasi fino al suo termine. Qui individuando le lingue di neve che scendono dal passo Chalanson inizia la salita (a destra) verso il passo stesso (3350m, 2h30 min). Dal passo piegare a sinistra (verticalmente) risalendo il ghiacciaio e poi per rocce rotte fino in cresta (splendida vista su Albaron, Ciamarella e Bessanese). Seguire fedelmente la cresta (roccia più salda) perennemente esposta, aggirando solo una piccola placconata in prossimità di una croce (aggirare a destra) ad inizio cresta, ed un risalto più marcato quasi giunti in vetta (aggirare sempre a destra). Nel secondo aggiramento dopo aver traversato a destra per cenge detritiche, si riguadagna la cresta tramite un camino di alcuni metri di II grado (6 ore dal parcheggio).
Itinerario di discesa: lungo l'itinerario di salita.
Tempo di salita: 6h Tempo di discesa: 4h
Attrezzatura consigliata: scarponi, ramponi, corda, qualche fettuccia
Note: - la cresta finale, non difficile ma esposta richiede piede fermo e assenza di vento. Gita fortemente sconsigliata in caso di nebbia.