b4m  montagna per passione

Grado: F

Accesso: Provenendo da Susa, superato l’abitato di Exilles proseguire sulla SS24 fino al Colle di “Serre de La Voute” ove si imbocca una deviazione sulla destra seguendo le indicazioni per il Rifugio “Levi Molinari”.
La strada prosegue asfaltata per un lungo tratto, fino agli ultimi 500 metri quando diventa sterrata.
Lasciare la macchina in corrispondenza di uno slargo predisposto per il parcheggio dei veicoli.

Itinerario di salita: Lasciata la macchina, seguire una via sterrata che, dopo circa 500 metri, diventa un sentiero (con indicazione) che prosegue parallelamente al torrente presente in fondovalle.
Percorrere questo facile sentiero che, dopo aver attraversato tutta la valle, inizia a prendere quota verso il Colle d’Ambin.
A quota 2.500 m s.l.m. circa il sentiero diventa una traccia.
Proseguire verso l’evidente insellatura a destra della guglia di fronte (falesia d’Ambin) raggiungendo il Bivacco Blais (quota 2.921 m s.l.m., 2h 30’).
Dal bivacco seguire la traccia che, seguendo tutta la cresta E-N-E (sulla destra) porta fino all’attacco del ghiacciaio sotto una bastionata rocciosa (3h).
Da qui bisogna indossare ghette e ramponi per proseguire sul Ghiacciaio du Ferrand.
Percorrere in orizzontale il ghiacciaio per tutta la lunghezza della parete rocciosa ed appena possibile salire per circa 100 metri di dislivello e voltare nuovamente a sinistra per aggirare il complesso roccioso che ci si trova innanzi.
Superatolo, puntare dritti alla cresta, che risulta essere parzialmente innevata o detritica in funzione delle condizioni di innevamento.
Risalire quest’ultima fino a pochi metri dalla punta ove, tolti i ramponi, bisogna aggirare un grosso masso (alto circa 2 metri) sulla destra e per un breve passaggio di roccia (circa 3 metri, I grado), raggiungere la croce di vetta (4h 30’).

Itinerario di discesa: lungo l’itinerario di salita (3h).

Attrezzatura consigliata: ghette, scarponi, ramponi, picozza.
In caso di limitata esperienza nell'attraversamento di ghiacciai può essere opportuno progredire in conserva portando imbraghi ed una corda.

Note: Porre attenzione durante la discesa sul ghiacciaio poiché nelle ore più calde dalle bastionate si staccano pericolose scariche di roccia.

ITINERARIO ADATTO AI CANI (con imbrago per il ghiacciaio)


Immagini dell'itinerario:

 
     

 

     

 

    

 

Monte Niblè - 3365m
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